giovedì 12 giugno 2014

Don't forget

Non riesco più a parlare con nessuno, ormai alle prediche rimango in silenzio, non riesco nemmeno a piangere non riesco più a tirare fuori ciò che penso. Proprio oggi ho trovato dei messaggi vecchissimi di me e di M, del Natale 2012, e penso come possa aver dimenticato tutto, come possa avermi sostituita, come possa avermi detto tutte quelle cose una settimana fa, 'non è colpa mia se quelli della nostra classe sono più sinceri di te', 'non ci sei mai stata', 'sei falsa'.
Se per caso dovessi mai leggere questo post, anche se so che non accadrà mai perché molto probabilmente non penserai mai a me, io però lo scrivo lo stesso... 
Davvero hai dimenticato quella che eri? Davvero pensi quelle cose su di me?Io non voglio che tu mi chiami vittima, ma credimi se ti dico che da quel giovedì in casa sono come assente, perché a dirmi quelle cose non era una persona qualunque, era un'amica che io consideravo come una sorella, tutte le volte che mi sono presa delle offese dal tuo ragazzo perché se facevi qualcosa di sbagliato era colpa dell'amica 'sbagliata' quella da 'non seguire', tutte le volte che ti chiedevo 'mari che hai?' perché vedevo che non mi dicevi nulla, e ti ricordi la prima volta che sono stata a casa tua? Tutte quelle foto che ci siamo fatte, io che mi vedevo uno schifo e tu mi convincevi l'incontrario, mi avevi fatto indossare un paio di tacchi grandissimi, ahaha.... e la prima volta che siamo andate a ballare? Te lo ricordi quanto eravamo agitate in macchina? Eravamo anche in ritardo! Che poi quella sera avevo indossato un tuo vestito, io in teoria mi ero preparata dei pantaloni e una canotta semplice, ma tu mi dissi che forse era meglio se mi mettevo un vestito, non volevi che mi sentissi 'diversa', poi però ricordi che figuraccia feci dentro? Ahahah meglio che non la scrivo qua...
Mari, volevo scriverti che mi manchi, mi manca quello che eravamo, mi mancano le nostre figure di merda, le nostre uscite in centro che ormai sono così lontane, lo sai che ho ancora tutte le foto che le guardo quasi ogni sera, non riesco a cancellarle, mi manca tutto, spero che almeno un po' ti capiti di pensare a tutte le cavolate fatte insieme e sorridere, spero che questa estate almeno tu la passi bene e ricordati che qualunque cosa accada, qualsiasi persona possa farti sentire una nullità, ricordati quando ti sentirai sola che c'è un'amica che ti pensa sempre, un'amica sfigata ma che nonostante tutto ti vuole bene. 
Scusa se non sono abbastanza forte, se ce l'ho con me stessa ma anche io vorrei essere come tutte le altre, anche io vorrei essere l'amica che esce con te a fare shopping, che si farebbe mille foto buffe senza dirsi 'che schifo che faccio' o 'guarda che cicciona sono, no cancellala', quell'amica che ti fa ridere con pochissimo... credimi ce la sto mettendo tutta per guarire, ma a volte... crollo pure io sai, arrivo a un punto che la salita sembra impossibile da attraversare, se allontano tutti non lo faccio apposta, non sono io.

lunedì 9 giugno 2014

Cosa ti sta succedendo?

Ultimamente passo le giornate a letto, non ho voglia di fare nulla, di parlare con nessuno... Oggi ho rotto il mio telefono dalla rabbia, i miei non riescono a capirmi, non posso stare male che subito collegano a tutt'altro, così ho preso una decisione... Ho chiesto al mio ex, attuale amico, se potevo andare da lui questo pomeriggio perché non ce la facevo più a stare dentro a questa casa, avevo bisogno di qualcuno, appena suono lui mi saluta dal balcone, io non dico nemmeno ciao, troppo a pezzi di solito appena lo vedevo sorridevo sta volta nemmeno un sorriso finto.
Scende, apre il cancello, la prima cosa che faccio è abbracciarlo, volevo piangere ma era più forte di me, non riuscivo, abbiamo parlato tanto.
Non so cosa provavo in quel momento, so solo che mi sentivo al sicuro, felice e tranquilla con lui, mi ha detto che per me lui ci sarà sempre, che se avrò bisogno altre volte so dove andare, mi ha chiamata 'piccolina', mi ha dato un bacio sul collo quando ci siamo salutati, una lacrima mi è scesa non appena lui era tornato in casa, ero di nuovo sola, sola a camminare lungo quella stradina del parco dove bambini giocavano e ridevano ed io che ero travolta da un mare di nostalgia e solitudine che mi rendevano quasi invisibile agli occhi degli altri.
Io ci provo fino al punto in cui resisto.

martedì 1 aprile 2014

Posso farcelaaaaaaaaa

E' da un po' che non scrivo, una sintesi di tutto è che più o meno sta ritornando tutto al suo posto lentamente, la scuola ok, non ho voti chissà che ma sono sicura di potercela fare quest'anno, la psicoterapeuta mi ha dato una specie di "pausa"cioè che oggi che in teoria alle 17.00 dovevo essere da lei invece di oggi ci rivediamo la prossima settimana, dice che ormai ho tutto il materiale per migliorare e che è ora che mi muova da sola, domani ho quel gruppo che poi gruppo nemmeno è perché c'è solo un'altra ragazza con me, giovedì invece devo saltare scuola per il Sant. Orsola, odio andare in quella sala, ci sono sempre ragazze molto molto più magre che mi squadrano sempre dalla testa ai piedi, poi spero di non pesarmi perché lo farò di mio domenica o lunedì, ancora senza bilancia non riesco a starci, è già una settimana che non ci salgo ed è strano perché in questi due anni non ho fatto altro che usarla ogni giorno, dopo pasto e al mattino appena sveglia, fa strano anche la mia nuova alimentazione che mi fa perdere nemmeno 1 kg a settimana, a volte sono stabile, a volte addirittura peso un kilo in più per il gonfiore, io l'ho detto comunque a mia madre che non toccherò il pane mai più, ne i dolci, (a parte in casi estremi tipo feste, quindi raramente) e che se si aspettano che io torni a mangiare come prima possono anche evitare di mandarmi dalla psicoterapeuta perché so già che non accadrà mai, al massimo mangerò sano ma io ancora ho l'obbiettivo di dimagrire, il peso di ora non mi fa stare bene, per niente, sapere che un anno e mezzo fa mi cadevano i jeans che ora mi stanno perfetti mi viene da piangere, eppure lo so che sono pensieri malati, ma io sono stata davvero magra una volta (anche se in quel periodo non me ne rendevo conto) cosa che non avrei mai immaginato di riuscirci a diventarla, tanto da toccare il fondo ed entrare in questo circolo, però anche non facendolo apposta io alcuni giorni mollerei tutto, come una facevo una volta e rifugiarmi nella malattia stessa, ovvero digiunare, mangiare poco e nulla oppure mangiare ma cercare in tutti i modi di vomitarlo, proprio l'altro ieri sera ho digiunato, perché? Per sensi di colpa, quelli che ti portano a fare ore di sport, quelli che ti dicono che se stasera mangi sei un fallimento totale. 
A volte tornano, sì, però la cosa positiva è che in casa, il rapporto che ho con i miei è migliorato moltissimo, niente più porte sbattute, a volte salto la scuola per motivi che a chiunque potrebbero sembrare stupidi, persino a me, perché non mi vedo bene con nulla addosso e preferisco starmene a casa che farmi vedere in giro. Ah e il mio ex mi ha chiesto l'amicizia su facebook, in autobus si siede sempre vicino a me quando gli capita di salire, siamo amici direi... Mi manca lo so, però ammetto che se dovesse durare solo come amicizia io sono felice ugualmente perché mi basta sentirlo e passare anche quei 15/20 minuti di viaggio per non pensare a nient'altro.

lunedì 10 marzo 2014

Forse è davvero troppo bello per me

Quel ragazzo che ultimamente sembra "interessato" a me, ogni tanto mi scrive, ci scambiamo occhiate all'intervallo, o almeno io lo guardo facendo finta di nulla e a me sembra che ricambi.. A volte però mi sento una povera illusa, vedo altre ragazze in giro per la scuola molto più belle di me, hanno tutto, sorriso che incanterebbe chiunque, fisico perfetto, poi ci sono io quella che si nasconde tra felpe e pantaloni larghi, quella che pur di essere notata per un secondo dal ragazzo carino prenderebbe il caffè alle macchinette anche due volte in una giornata (siccome lui è sempre lì vicino), sono quella ragazza che se gli scrivi una volta i giorni successivi guarderà sempre il cellulare sperando che tu ti ricordi di lei, sono quella ragazza che non avrà mai una possibilità con nessun ragazzo, quella che è stata tradita già, che ha paura di provarci perché sa che in un modo o nell'altro sarà lasciata sola di nuovo, però lei vorrebbe essere come le altre, vorrebbe avere un ragazzo, vorrebbe sentirsi amata, vorrebbe anche lei ricevere un messaggio di buon giorno al mattino, vorrebbe anche lei dire 'oggi pomeriggio esco con lui', anche se ha paura vorrebbe provare ad amare di nuovo. E' vero quando la psico mi diceva che il dca ti porta via tutto, pure i sentimenti, arrivi a un punto che non odi solo le persone che ti hanno fatto del male, ma la paura ti porta a odiare te stessa perché pensi che ci sia qualcosa che non va in te e anche chi magari vorrebbe solo il meglio per te, non voglio non amare più per questo disturbo anche se in un certo senso non so come sarebbe la mia vita senza a volte mi sembra impossibile, come se fosse qualcosa alla quale non riesco a farne a meno.

lunedì 3 marzo 2014

Dicono che io sia nella giusta strada

La strada giusta dov'è che la vedono? La vedono nei miei occhi che implorano aiuto ogni volta che vado in quell'ospedale, che guardano verso l'alto per trattenere le lacrime ogni volta che mi fanno salire su quella bilancia, sperando che il numero che verrà fuori non sarà poi così tanto alto? Dove la vedono? Quando dico che mi faccio schifo, quando supplico i miei a chiudere queste visite perché io voglio essere una ragazza normale e non saltare scuola per andare in ospedale e sentirmi dire le stesse cose da una vita ormai.
Dopo il Sant Orsola sono andata all'OVS con i miei, non ho nulla da mettermi... O meglio, mi vedo enorme con qualsiasi cosa, ho trovato dei pantaloni a pois, una felpa XL di minnie e un maglione taglia L marrone... Sì, sono il ritratto della felicità proprio, l'ho fatto solo perché ormai a scuola mi vesto con le stesse cose e stessi colori tutti i giorni più o meno, nel vestire ho perso tutta la femminilità. Sabato mi ha scritto il solito ragazzo "il tipetto" come lo chiamano le mie migliori amiche, quello che fino a pochi mesi fa nemmeno mi notava ed ora mi scrive quasi tutti i giorni, è alto, capelli neri occhi scuri, 18 anni... Ha detto che vorrebbe aiutarmi in matematica che ho sotto, dice che sono molto bella...
Quanto mi piacerebbe crederci, ma sono stata talmente tante volte presa in giro dai maschi per il mio fisico alle medie che ora credere a un loro complimento sembra quasi impossibile. Mi chiedo come possa funzionare un rapporto con me.. una ragazza complessata, che se mi chiede di uscire io non so come rispondergli perché quasi tutti i giorni sono a visite di controllo e terapie, dovrei inventare scuse su scuse e anche se gli dicessi la verità molto probabilmente mi lascerebbe, mi prenderebbe per pazza, chi vuole stare con una persona con un dca? Chi mi capirebbe? Forse nessuno...


sabato 15 febbraio 2014

Un sabato grasso, come me.

Oggi dovevo uscire con mia cugina, sarà il quinto sabato che le dico che non sto bene, mezz'ora prima di partire, che non vengo... 'sta volta non mi ha nemmeno risposto, sicuramente anche lei si sarà stancata, come anche i miei genitori, le persone che mi stanno intorno, persino io mi sono stancata di me. Ogni giorno è così difficile, a scuola sono anche felice ma quando inizia ad avvicinarsi la quinta ora e prendere l'autobus per tornare a casa
l'ansia sale, l'incubo inizia di nuovo, dalle 13.00 alle 22.00 di sera, finché non mi addormento, quell'incubo che non viene nei sogni ma lo vivo ogni giorno in casa, non parlo dei miei, perché loro cercano di aiutarmi, parlo del cibo, della nuova dieta sana che devo seguire che la vedo così nemica, ''ho voglia di mangiare o no? Salto pranzo o lo faccio? Prima la camminata o prima cyclette? Quante calorie dovrò assumere oggi? Quanto piena mi sentirò? Chissà se sono aumentata." domande che si ripetono per tutto il tragitto scuola-casa, sensi di colpa.
Non ho più il controllo di nulla, delle calorie, del mio peso, mi sento come se all'improvviso mi fosse stato strappato via qualcosa di indispensabile, forse mi sento persa, vorrei piangere ma non ne ho la forza come contare le calorie che devo assumere ultimamente, troppe, non ne ho il coraggio. Mi sento piena ora, stasera i miei hanno preso la pizza ed io ne ho lasciata metà, non ce la facevo, mi sento vuota perché nemmeno io so cosa voglio, so solo che la cosa che vorrei ormai non la raggiungerò mai più e questo mi sta distruggendo.

mercoledì 1 gennaio 2014

Non c'è, non c'è mai stato per me.

Dicono che se credi in Dio lui ci sarà sempre per te, che se credi in lui puoi essere sicuro che ti ascolterà sempre e non rimarrai solo, sarai sempre ricompensato in ogni cosa. Forse è per questo che sono una pessima persona, io non credo in nessun Dio, quante volte gli ho parlato e non c'era.
Sono una pessima persona in ogni cm in più di grasso che mi ritrovo.
Sono una pessima persona in ogni singola parte del mio cuore.
Sono una pessima persona con gli altri, penso solo a me stessa e non ho sentimenti.
Non sono una vera amica, non sono un cazzo per nessuno, so solo piangere davanti a un telefono, rompere forbici, temperini, lamette per farmi del male perché odio me stessa.
So solo contare delle fottute calorie, so solo crearmi illusioni e credere che ci sia ancora qualcuno che può capirmi e vedere oltre al sorriso di plastica.
Non sono niente, sono una persona in più in questo mondo che non riesce a trovare un posto.
Sono una persona che ha bisogno di un abbraccio, non pretende che le si chieda tutto ciò che sta passando, non pretende che qualcuno cambi le cose perché già due braccia attorno a questo corpo freddo e pieno di paura può scaldarlo e far dimenticare tutto anche solo per pochi minuti o secondi. Voglio solo questo.

Domani voglio non reggermi più in piedi, voglio camminare fino a che non mi sento più le gambe e le mani dal freddo.
colazione: bicchiere d'acqua
pranzo: succo al mirtillo (92 kcal)
cena: coca cola zero (1 kcal)

-Ti scorderai di me presto perché sono una brutta persona.